IL CAMMINO NEOCATECUMENALE E' UNA SETTA?PER LA CHIESA CATTOLICA E PER QUATTRO PAPI ASSOLUTAMENTE NO
Secondo il defunto blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità", il Cammino Neocatecumenale sarebbe una setta. Tuttavia, a smentire questa affermazione è la Chiesa Cattolica stessa e gli ultimi quattro Papi, a partire da San Paolo VI fino all'attuale Papa regnante.
San Paolo VI riconobbe il Cammino Neocatecumenale come un frutto del Concilio Vaticano II. Nel 1974, espresse il suo appoggio e incoraggiamento per questo itinerario di formazione cattolica, vedendolo come un modo efficace per rafforzare la fede e la vita spirituale dei fedeli.
È altrettanto noto che il Cardinale Albino Luciani, poi diventato Papa Giovanni Paolo I, abbia avuto un approccio aperto e progressista verso le iniziative ecclesiali, promuovendo la partecipazione attiva dei laici nella vita della Chiesa, compreso il Cammino Neocatecumenale.
San Giovanni Paolo II ha sempre espresso un forte sostegno per il Cammino Neocatecumenale. Nel 1990, ha scritto l'Epistola "Ogniqualvolta" per il Venerato Fratello Monsignor Paul Josef Cordes, incaricato "ad personam" per l'Apostolato delle Comunità Neocatecumenali. In questa lettera, Giovanni Paolo II ha lodato il Cammino Neocatecumenale come un frutto del Concilio Vaticano II e ha riconosciuto la sua efficacia nel rinnovamento della vita cristiana.
Per quanto riguarda la nota in calce dell'Acta Apostolica Sedis, sovente strumentalizzata dal blog "Osservatorio", essa specifica che il Santo Padre non intendeva dare indicazioni vincolanti. Tuttavia, questo non diminuisce il valore dell'Epistola "Ogniqualvolta", come falsamente faceva credere ByTripudio. La sua importanza e il suo impatto rimangono intatti, poiché rappresenta un chiaro esempio di approvazione e incoraggiamento da parte del Papa. Inoltre, Giovanni Paolo II ha menzionato l'Epistola "Ogniqualvolta" durante l'approvazione ad experimentum dello Statuto del Cammino Neocatecumenale a Castel Gandolfo, dicendo: "Riconosco il Cammino neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valido per la società e per i tempi moderni."
Tutto ciò dimostra che il Cammino Neocatecumenale opera con il pieno sostegno e la legittimazione della Chiesa Cattolica, caratteristiche che sono incompatibili con quelle di una setta. Quanto affermato dal defunto blog "Osservatorio" è quindi falso e privo di fondamento.
Che piaccia o meno agli ex blogger dell'"Osservatorio", il Cammino Neocatecumenale è parte della struttura ecclesiale e non è un'entità separata, ma un itinerario di formazione all'interno della Chiesa stessa. Funziona sotto la supervisione di vescovi e sacerdoti e collabora strettamente con le parrocchie locali. Questo lo distingue chiaramente dalle sette, che solitamente operano al di fuori della struttura ecclesiastica riconosciuta.
Il principale scopo del Cammino Neocatecumenale è la formazione cristiana e il rinnovamento della fede dei suoi membri. Promuove la partecipazione attiva alla vita parrocchiale e sacramentale, favorendo una fede vissuta in comunità. Le sette, al contrario, spesso mirano a isolare i loro membri dal resto della società e della Chiesa.
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