LA MISTIFICAZIONE DEL CULTO DEI SANTI DELL'"OSSERVATORIO"

Cari amici, il blog "Osservatorio" è ancora chiuso grazie a Dio. Speriamo che questa sia la chiusura definitiva di un blog che sparge solo letame sulla Chiesa Cattolica e sui Pontefici, divisione, ostilità e odio. Un simile blog non merita spazio sul web. La diffamazione le bugie non devono trovare posto, né la falsa informazione tesa solo a screditare. Esprimiamo soddisfazione per la decisione di Google di richiudere quel blog, speriamo che il provider perseveri in questa direzione. 

In questo thread vorremmo porre l'accento sulla vergognosa consuetudine di strumentalizzare il culto dei santi che il blog "Osservatorio" ha messo in atto. Si faceva credere falsamente che le Comunità Neocatecumenali disprezzassero il culto dei santi oppure cercavano di far credere che Padre Pio avesse definito Kiko e Carmen nuovi "falsi profeti". Abbiamo chiesto tante volte prove di questa che a noi sembra una sciocchezza, ma oltre le millanterie, non abbiamo mai visto alcuna prova di questa "storiella" .

Altri santi o persone in odore di santità sono stati spesso utilizzati in modo strumentale contro il Cammino. Si e' fatto credere anche che il Cammino deridesse le pratiche devozionali, facendo credere anche che  le disprezzasse. Tutto ciò è falso e nasce da luoghi comuni, cliché inventati dai detrattori. In realtà, ciò che nel Cammino Neocatecumenale si insegna è quanto voluto dal Concilio Vaticano II, che ha voluto mettere al centro di tutto il ritorno alla Parola di Dio, che, ricordiamo, nella fase post Concilio di Trento era stata messa da parte in reazione agli errori dei protestanti, i quali professavano tesi teologiche erronee sulla Sacra Scrittura e sulla sua interpretazione autentica.

Ricordiamo che prima del Concilio Vaticano II, anche se non era stato espressamente proibito dal Concilio di Trento, la lettura privata delle Sacre Scritture, specie dell'Antico Testamento, non era incoraggiata dalla Chiesa, seppur con motivazioni prudenziali comprensibili. Di fatto, la Parola di Dio era stata emarginata e anche nella messa di Pio V, detta Tridentina, c'erano perlopiù brani del Nuovo Testamento, mentre l'Antico Testamento era molto raro, in una sorta di Marcionismo. La Sacra Scrittura si poteva leggere solo in latino e nella versione di San Girolamo (Vulgata).

Questo stato di cose aveva alimentato un devozionalismo, che non va certo condannato ma che assumeva forme anche discutibili, esagerate e deteriori. Nessuno vuole condannare le buone devozioni cattoliche che tanto bene hanno fatto e fanno a tante anime, ma le esagerazioni che sconfinano nella superstizione. Oltretutto, queste assumevano forme non in linea con le Sacre Scritture, che venivano e sono tuttora ignorate dalla maggior parte dei fedeli cattolici.

Questo è ciò che il Vaticano II ha perlopiù affermato e che viene ribadito Cammino Neocatecumenale. Tuttavia, i detrattori hanno voluto interpretarlo come ostilità verso le devozioni cattoliche, ma ciò è una falsità e una mistificazione.