L'OSSERVATORIO RIPRENDE LA SUA SCIAGURATA ATTIVITA' MA NON SI ILLUDA
Il 29 gennaio scorso, il blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità" è riapparso sul web. Questo evento ha destato le nostre preoccupazioni, dato che questo blog è noto per condotte illegali e scorrette. Di conseguenza, riapriamo questa discussione per denunciare pubblicamente le nefandezze perpetuate da questo blog.
È fondamentale chiarire che questo blog non rappresenta la Chiesa Cattolica, né il pensiero ufficiale del Santo Padre Papa Francesco o delle conferenze episcopali. Gli articoli pubblicati su quel blog sono calunnie, falsità e diffamazioni da parte di individui che preferiscono agire nell'ombra.
Il blog era stato giustamente bloccato da Google, ma, inspiegabilmente, è stato ripristinato. Questa decisione ci ha sorpreso e deluso profondamente.
Abbiamo segnalato nuovamente al provider le irregolarità del blog e continueremo a farlo fino a quando non sarà definitivamente rimosso. Invitiamo tutte le persone di buon senso a unirsi a noi in questa azione per porre fine a questa vergogna. Gli autori del blog "Osservatorio" non devono illudersi di poter continuare ad agire impunemente e senza conseguenze. Ogni volta che violeranno la legge, li segnaleremo alle autorità competenti.
Inoltre, ricordiamo agli autori del blog "Osservatorio" che diffamare e calunniare sul web costituisce un reato penale, come stabilito dall'articolo 595 del Codice Penale Italiano. Se le violazioni continueranno, ci riserveremo il diritto di coinvolgere le autorità giudiziarie competenti.
È importante sottolineare che la nostra battaglia non è solo legale, ma anche morale. Vogliamo proteggere la reputazione della Chiesa Cattolica e delle persone che ne fanno parte. La diffamazione e la calunnia non devono trovare spazio nel nostro mondo, soprattutto in un'epoca in cui le informazioni si diffondono rapidamente e possono causare danni irreparabili.
Rinnoviamo il nostro impegno a combattere queste ingiustizie e a difendere la verità. Grazie per il vostro sostegno e per unirvi a noi in questa lotta contro la disinformazione e la diffamazione.
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