Denunciamo pubblicamente le reiterate violazioni da parte di ByTripudio
L’utente noto come ByTripudio continua ostinatamente a perseverare in comportamenti scorretti e contrari alle regole della piattaforma Google, ignorando deliberatamente le norme di legalità e correttezza. È evidente che tale atteggiamento non sia frutto di una svista occasionale, ma di un’abitudine consolidata a violare le regole e a sfidare apertamente l’autorità del provider. Questo comportamento, che definiamo senza esitazione come scorrettezza sistematica e deliberata, ha raggiunto un nuovo livello di gravità con la ripubblicazione, per l’ennesima volta, di un thread precedentemente rimosso dalla piattaforma (vedi foto allegate).
Con tale gesto, ByTripudio non solo dimostra disprezzo per le regole editoriali di Google, ma si prende gioco dell’intero sistema di moderazione, agendo con arroganza e spregio per ogni forma di regolamento. È un atteggiamento che non può essere tollerato.
Ci si chiede come sia possibile che una persona con simili comportamenti possa ancora godere di seguito. Chi agisce in questo modo dimostra di non avere alcun rispetto per la verità, per la dignità altrui, né per i principi fondamentali della convivenza civile. Perseguire una crociata personale contro il Cammino Neocatecumenale non giustifica in alcun modo l’uso di mezzi illeciti o la reiterazione di contenuti rimossi per violazione delle policy.
È lecito domandarsi se ByTripudio abbia una coscienza. Si definisce cattolico, frequenta la Messa tridentina, si proclama difensore della fede, ma le sue azioni tradiscono una profonda ipocrisia. Chi si riempie la bocca di dottrina e poi agisce con falsità, slealtà e disprezzo per le regole, non può essere considerato un testimone credibile di alcun valore cristiano.
Noi, da parte nostra, non ci faremo intimidire né scoraggiare. Continueremo a segnalare ogni violazione, a richiedere la rimozione dei contenuti illeciti e a ribadire la nostra richiesta di chiusura definitiva del blog “Osservatorio”, che rappresenta ormai un esempio lampante di abuso sistematico della libertà di espressione.
Invitiamo tutti i lettori a unirsi a questa azione di responsabilità: segnalate il blog “Osservatorio” e richiedetene la rimozione totale e irreversibile. È tempo di porre fine a questo degrado.
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