ByTripudio si atteggia anche a vittima? Ma per favore!

È curioso che ByTripudio, pur proclamandosi difensore della fede, preferisca il sarcasmo alla carità e l’etichetta sprezzante ("pasqualoni") all’argomentazione seria. Se davvero gli argomenti fossero "di fede" e "solidissimi", non ci sarebbe alcun bisogno di screditare le persone, né di ridurre anni di testimonianza e confronto a un gioco di nickname.

Non abbiamo mai sostenuto il Cammino in modo ideologico; al contrario, abbiamo sempre risposto con documentazione, citazioni da fonti ufficiali, testi del Magistero e atti ecclesiali. ByTripudio, invece, non si è mai comportato allo stesso modo, né in passato né oggi. Si limita a fare insulti e insinuazioni, evitando sistematicamente di confrontarsi sui contenuti. Basta ricordare le sue affermazioni del 2008, quando negava categoricamente che lo Statuto del Cammino Neocatecumenale sarebbe stato approvato definitivamente. Tuttavia, il 13 giugno 2008, quello Statuto è stato approvato dalla Santa Sede. Non è un attacco personale, ma un semplice dato di fatto.

Come la sacrilega menzogna attribuita a Padre Pio da Pietrelcina di aver definito "falsi profeti" Kiko e Carmen, senza mai fornire prove o documentazioni. Ha fornito diverse versioni di questa storia: inizialmente parlava di una lettera custodita da un notaio, poi è stata proposta un'altra variante. Insomma, una farsa, una commedia. Ma ByTripudio non prova alcuna vergogna per queste sacrileghe strumentalizzazioni dei santi?

Il punto è che ByTripudio è l’autore principale del blog, e proprio perché scrive di più, è naturale che si risponda a ciò che pubblica. Ma chi scrive tanto dovrebbe anche assumersi la responsabilità di ciò che afferma. Le verità di fede non si difendono con insinuazioni, ma con documenti, fonti, Magistero e testimonianza ecclesiale. Invece, troppo spesso si leggono giudizi sommari e ricostruzioni arbitrarie, che nulla hanno a che vedere con una seria apologetica.

Dal 2006 a oggi, molti hanno cercato di dialogare con il blog "Osservatorio" non per negare la fede, ma per difendere la verità del Cammino Neocatecumenale da semplificazioni, distorsioni e accuse infondate. Se ogni replica viene liquidata come "figuraccia", forse il problema non è la debolezza degli argomenti, ma la chiusura al confronto. 

Tripudio sarà anche "un emerito signor nessuno"—ma non è questo il punto. Il punto è che la fede non si difende con arroganza né con derisione. Si difende con la testimonianza, con la pazienza, e con la capacità di ascoltare anche chi non la pensa come noi, con documenti e non con illazioni. E su questo, il Cammino ha molto da insegnare.

Inoltre, ByTripudio ha spesso agito in modo scorretto, divulgando documenti relativi a convivenze senza autorizzazione e commettendo altri illeciti. Pertanto, per favore, eviti di fare la vittima.





Commenti

Osservatorio finito ha detto…
La storia del sacerdote che, secondo alcune notizie, si sarebbe appropriato dei diritti d'autore dei canti di Kiko, mi ricorda un abuso simile commesso dal defunto Lino Lista. Quest'ultimo entrò in possesso del libro dei canti del Cammino Neocatecumenale e li pubblicava sul blog "Osservatorio" per scrivere commenti offensivi. Anche Lino Lista, con molta probabilità, violò il copyright dei canti di Kiko, dimostrando ancora una volta l'illegalità e la disonestà del blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità". Questo blog, infatti, viola la legge civile, commette ogni sorta di illecito civile e penale, e si presenta ipocritamente come paladino della fede cattolica.
Osservatorio finito ha detto…
Ribadisco un concetto che forse a ByTripudio e compagni non è chiaro o è stato dimenticato: la pubblicazione non autorizzata dei “plichi” delle convivenze di inizio corso del Cammino Neocatecumenale, che contengono le catechesi orali di Kiko, padre Mario e Ascensión, viola la riservatezza ecclesiale e può costituire un illecito civile. Questi testi, destinati a un uso interno, sono protetti dal diritto d’autore anche se non ufficialmente pubblicati. La loro diffusione integrale senza consenso può comportare responsabilità per violazione del copyright e danno all’immagine. Se accompagnata da manipolazioni o intenti lesivi, potrebbe sconfinare nel penale (ad esempio diffamazione). La citazione parziale per fini critici è lecita solo nei limiti del “fair use” e nel rispetto della dignità dei soggetti coinvolti. Questo significa che per opere coperte da copyright è consentito citare o utilizzare brevi estratti senza violare la legge, purché vengano rispettati certi limiti. ByTripudio e compagni, invece, in passato hanno preso i plichi delle catechesi di inizio corso e li hanno pubblicati integralmente sul loro blog o ne hanno permesso la lettura senza autorizzazione degli autori. Inoltre, hanno spesso distorto e mistificato ciò che gli autori volevano dire. Questo equivale a una violazione del codice civile e rasenta il penale; tutto ciò rende il blog "Osservatorio" non credibile, perché chi si proclama paladino dell’ortodossia cattolica e poi trasgredisce la legge civile e penale è un ipocrita. Gli va bene che gli autori non li denunciano, ma resta un comportamento miserabile e abietto.
Osservatorio finito ha detto…
Sul web circolano alcuni siti che hanno diffuso volumi degli Orientamenti per le équipes dei catechisti antecedenti all'approvazione definitiva del 2010. Questi volumi, anche nelle versioni precedenti al 2010, sono tutelati dalla Legge 633/1941 sul diritto d'autore. La pubblicazione integrale senza consenso, comprese bozze o versioni interne, costituisce una violazione di tale diritto. I testi sono riservati e destinati esclusivamente all’uso interno dei catechisti. La loro diffusione non autorizzata compromette la riservatezza e può danneggiare l’immagine del Cammino e della Chiesa. La mancanza di approvazione definitiva non giustifica la pubblicazione non autorizzata. Sebbene gli autori non abbiano denunciato, l'illecito commesso da questi siti, incluso il blog "Osservatorio", resta evidente.
Anonimo ha detto…
Ma è ovvio a tutti ormai, che al di là di quei 4 o 5 slogan ripetuti a memoria, tripudio non saprebbe portare avanti un confronto serio e onesto e per questo deve minare la credibilità dell'interlocutore mediante la derisione e l'offesa e poi con la censura come ha fatto con noi. Ormai della sua numerosa claque di una volta sono rimasti in due ad incensarlo, uno che si crede intelligente e furbo e un altro che dimostra il contrario ogni volta che scrive mezza riga.
Fallacio Asino Vinicio
Osservatorio finito ha detto…
Nel frattempo ByTripudio, da capitano coraggioso quale è, compie un'altra diffamazione scrivendo:

"Episodi come questo sono interessanti perché significa che i topi cominciano ad aver fretta di abbandonare la nave. Cioè significa che i diretti interessati (DI CHI PARLA?)riconoscono che la nave sta affondando davvero. Immaginatevi il caos negli ultimi giorni di vita di Kiko, con tutti i topi a contendersi furiosamente gli ultimi pezzetti di formaggio. (Intanto complimenti a quelli che hanno già fatto da tempo tutte le acrobazie necessarie a intestarsi i "seminari" e gli altri immobili, che alla morte di Kiko svuoteranno e "bonificheranno" togliendo le kikolatrie e li liquideranno per riempirsi i granai per la propria vecchiaia).

Ovviamente sono solo supposizioni, accuse infondate e prive di senso. Fai i nomi, ByTripudio! A chi ti stai riferendo? Sai solo lanciare accuse gratuite.
Anonimo ha detto…
ByTripudio, tu incarni l’ipocrisia e la falsità. Non serve che ti spieghi il perché: sarebbe un racconto troppo lungo, e forse superfluo. Tu sei già immerso nella tua essenza delinquenziale, la vivi con autenticità. Rimani fedele a ciò che sei. Continua a mistificare, a parlare con la tua presenza. Sei una vergogna che cammina, un manuale vivente, scritto non con parole ma con insulti e falsità.
Anonimo ha detto…
nomi? prove? tutte banalità per tripudio, tanto come dice sempre "che motivo avremmo di mentire?" la conclusione è semplice... tutto quello che dice è vero e non servono prove o simili formalità. è così che ci si costruisce un mondo di fantasia in cui si stanno raccontando una realtà tutta loro, peccato che vivano nell'illegalità, nella calunnia e nella costante mormorazione! Giuseppe
Anonimo ha detto…
Siamo tre piccoli burlon, Marco, Uomo Libero e Tripudion.
Siamo sempre di pianton,
con sarcasmo e precision.
Anonimo ha detto…
Che coro dello Zecchino d'oro! ByTripudio,Marco,UomoLibero ma lo fate apposta per divertirvi o siete convinti di essere serissimi?

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