Amici tradizionalisti perchè mentite?
Leggendo alcuni blog di orientamento tradizionalista, si nota un ricorso frequente a mistificazioni, semplificazioni storiche e affermazioni infondate volte a sostenere la superiorità della cosiddetta “Messa di sempre”. L’espressione “Messa di sempre” riferita al Messale di san Pio V è storicamente scorretta e non suffragata da fonti documentali attendibili. Si tratta di una formula retorica che può suggestionare i meno esperti, ma che non regge alla luce della storia liturgica. Il Messale promulgato da san Pio V nel 1570, in seguito al Concilio di Trento, non fu una creazione ex novo né una restaurazione dell’epoca apostolica, ma una rielaborazione della liturgia romana altomedievale, in particolare del Sacramentario gregoriano del VI secolo. Lo conferma la stessa bolla di promulgazione Quo Primum Tempore, che afferma che i padri incaricati della revisione liturgica “hanno riportato il Messale al suo antico splendore”. Questo implica un ritorno a una forma liturgica consolidata nel ...